il fuoco che si alimenta, avvertenze:YAOIIII!!! *ç* a chi non piace è pregato di non sfiorare nemmeno questo topic U.u

[OT//continua da Work, Work and Work]



è un'ottim risultato come inizio ...

lo pensò maliziosamente, mentre la lingua passava per le labbra, ancora calde dal contatto di poco prima, notando il passo svelto che stava tenendo il compagno anche lui cominciò a camminare più velocemente per raggiungerlo, quellol che Grell voleva era un posticino isolato non tanto luminoso, ma sembrava che William stesse andando dove gli capitasse, perciò ad un certo punto lo prese per mano conducendolo per una vietta che portava ad altri tre sbuchi, lo shinigami come se sapesse perfettamente dove andare prese delle traiettorie precise fino a trovarsi all'inizio di ua piccola via, tetra e stretta.

non era esattamente quello a cui alludevo, ma di certo non poso lamentarmi!

Grell sorrise sadicamente, aveva ancora la mano di William stretta nella sua, con un gesto portò l'illustre shinigami addosso a se stesso,finendo lui attaccato al muro e Will attaccato a lui.

-Perchè .. non ti rilassi con me?-

il suo tono era basso e sensuale, le sue mani arrivarono fino al collo strette in modo da non poter essere sciolte.

Gli occhi verdi dello shinigami più grande hanno un guizzo pericoloso da dietro le lenti degli occhiali a sentirgli quel tono.

-E perchè dovrei 'Grell'? Credevo preferissi il tuo 'Sebas-chan' come lo chiami tu...-

Non si scosta da lui, nonostante il suo tono sia ironico e un po' troppo acido?
Gelosia forse?

Affatto, io non potrei mai essere geloso di un animale nocivo. si ritrova a pensare nonostante una vocina insistente nella sua testa mormori qualcosa di fastidioso.

Alza nuovamente le mani, bloccando le braccia dello shinigami dai capelli rossi con una presa forte ma non dolorosa.

-Avanti dimmi perchè dovrei, proprio con te, qui in un vicolo buio.-

Grell al sentire le sue parole,non potè far ameno di sorridere compiaciuto
Geloso?

è il pensiero che automaticamente gli saltò in testa, ciò gli e lo faceva desiderare ancora di più.Poi si sentì prendere le braccia senza forza bruta.Così avvicinò all'orecchio le sue labbra.

-Non sai rispondere a una domanda tanto semplice?-

subito dopo aver proferito, si spostò un pò più in basso dall'attaccatura dell'orecchio e la sua lingua iniziò a leccare lievemente la pelle bianca e senza imperfezioni di quel corpo tanto desiderato. Dopo poco tornò all'orecchio concludendo il suo discorso

-Perchè mi desideri William ...-

sensualità e provocazione erano racchiusi in modo da dare a quelle parole una passione mai vista nella bocca di Grell.

William porta indietro la testa così da non farsi toccare dalla sua lingua, anche se fa un passo avanti facendolo finire completamente schiacciato contro il muro.

-Ti desidero eh? Forse si o forse voglio solo che chiudi questa boccaccia impertinente.-

Spinge il viso contro quello del più piccolo baciandolo con prepotenza.
Non c'è amore in quel bacio, affatto.
Lui amava il suo lavoro.
Ma c'è brama, c'è...fame.

E adesso taci Grell Sutcliff, voglio sentire soltanto i tuoi gemiti e non i tuoi capricci.

lo shinigami si sentiva la bocca andare a fuoco, c'erano almeno 40° gradi in quelle bocche. Entrambi bramavano l'unione dei loro corpi, il freddo che poteva esserci attorno a loro veniva riscaldato, dai loro corpi che si sfregavano cercando qualcosa, che precisamente nemmeno loro immaginavano,un attimo di follia?, semplice sesso?, o qualcosa di più intenso?, nessuno si era posto queste domande,l'unica cosa che sapevano era che si desideravano.Entrambi scavavano in profondità quella bocca come per esaminarla.Ma quando l'ossigeno venì a mancare, tristemente lo shinigami in rosso arretrò bruscamente prendendo fiato,maquello non gli bastava più, allungò una gamba intornò a quella di William stringendolo ancora più a fondo in modo da sentire ogni parte del suo corpo scontrarsi col proprio aveva ancora le mani bloccate quindi spettava una mossa del suo abile compagno.

-Baci davvero Bene Willy-

quel sorriso provocante non voleva sparire dalla sua faccia, almeno non l'avrebbe fatto fino a che il vero piacere si fosse impossessato di lui.

-Prova a farmi godere, Willy-

più calava il tono della sua voce più sensuale usciva il suono, un suono quasi melodico.

Lo shinigami più grande fa in modo di avere i polsi sottili ma non gracili dell'altro soltanto in una mano, mentre l'altra ora libera scivola lungo il panciotto del rossino, sciogliendo con abilità quegli inutili bottoni.

E i bottoni che scivolano via dalle asole, passandovi dentro lentamente, sembrano giocare insieme a loro, simulando una penetrazione ad intervalli regolari.

-Nessuno si è mai lamentato delle mie prestazioni prima perciò taci, mi infastidisci.-

L'ultimo bottone viene slacciato mentre la mano scivola fino all'orlo dei pantaloni stringendo poi la stoffa della camicia, tirandola via dalla 'morsa' dell'intimo e dei calzoni.

-Mi infastidisci costantemente Sutcliff, sei l'unico che ci riesce tanto bene...-

La mano scivola dentro la camicia andando a sfiorare il suo ventre piatto.

Quelle frasi suonano come una chitarra non accordata, ma anche così quel suono ricadeva perfetto nelle orecchio dello Shinigami, le sue parole erano sempre così ferme,sente le sue mani percorrere il suo corpo,sente che dà li a poco il suo controllo andrà vacillando.Con la seconda frase sfuggi dalle sue labbra un'altro sorriso ma questa volta più leggero.
Al tocco delicato della mano Di Willam,si mise a tremare ma durò solo un'attimo un secondo, impercettibile. Si ricompose subito, non poteva ancora mostrargli il delirio del suo desiderio che lo trascinava.

cosa voglio da te, William Spears? te stesso, tutto compreso.

sorrise divertito

esploderò tra poco.

William scuote la testa a quel sorriso prima di lasciargli andare le mani e fare un passo indietro per osservarlo.

-Sei osceno e ti ho appena sfiorato 'Grell' sono quasi tentato di fermarmi ma...visto che ho certi doveri come capo e visto che questa stoffa mi scoccia, perchè non eliminiamo le cose in superfluo?-

Lo prende nuovamente per un polso, facendolo girare con il viso verso il muro, prima di lasciarlo andare di nuovo per prende i lembi del cappotto rosso e sfilarglielo di dosso lanciandolo su una cassa poco lontana.

-Decisamente meglio anche se preferirei vederti addosso il semplice abito mortuario che ogni shinigami che si rispetti dovrebbe portare, ma c'è tempo per questo, non è così?-

Le mani scivolano nuovamente al suo ventre, stringendolo in una sorta di abbraccio che però finisce subito, sostituito da un nuovo passo indietro per lasciargli la possibilità di muoversi e tornarlo a guardare.

Credi di avere tutto ciò che vuoi Grell Sutcliff? Aspetta e ti mostrerò quello che IO posso darti.

Pignolo fino all'ultimo Willy,è?

Grell non si voleva far sfuggire questa situazione, così si girò abbassandosi all'altezza della vita.

-prima di continuare, lascia che ti faccia vedere di cosa sono capace io -

Lo spazio era poco quindi si trovava faccia a faccia col suo obbiettivo,lo toccò con la mano delicatamente, e timidamente iniziò a formarsi un piccolo bozzo,alchè Grell sorrise,iniziò a stuzzicarlo con la lingua da sopra la stoffa,poi si convinse che quella era di troppo.cosi con i denti iniziò a sbottonare i pantaloni fino a tirarli giù a mezza gamba,lo stuzzicò di nuovo sia con le dite che con la lingua.

William accenna un mezzo sorriso alle sue parole ma dura talmente poco da sembrare un illusione.

Come se non lo sapessi...

Poggia una mano sulla sua testa, stringendo i fili cremisi quando la lingua di Grell scende a stuzzicare il suo membro prima da sopra la stoffa e poi da sotto, anche con le dita, costringendolo a mordersi le labbra per non gemere.

Non gliel'avrebbe data vinta così presto.

Non così.

La stretta ai capelli del rosso si fa più forte mentre gli spinge la testa contro la propria erezione socchiudendo gli occhi.
E al momento quell'unico movimento degli occhi verdi e le labbra strette tra i denti sono l'unico indizio del suo piacere.

Non sta dando nessuna reazione,
lo Shinigami, non lo accetta così
tolse quell'ultimo indumento che separava lui,
da quel frutto probito.
dopo aver tolto quell'ultimo pezzo di stoffa,
visto il poco spazio, il membro si trovava
subito a contatto con le sue labbra,
Grell non riusci ad aspettare neanche un secondo
così inizia a lavorare di lingua,
fino a che non lo prende nella sua bocca
assaporando ogni lembo di quella parte di lui
che ha appena conosciuto.
lentamente chiuse gli occhi lasciandosi andare
a quel ritmo ne troppo lento ne troppo veloce.

Il supervisore chiude a sua volta gli occhi quando quella boccaccia impertinente lo accoglie interamente facendolo fremere, dopotutto certe emozioni non poteva celarle neanche uno bravo come lui.

Anche l'altra mano si poggia sulla testa del rosso senza stringergli i capelli come fa con la sinistra però.
E' una pressione lieve, simile ad una carezza nonostante non lo sia.

Ed è proprio in quel momento che si accorge dell'assenza della sua falce.
Riapre gli occhi semi liquidi per il piacere che il rosso gli sta dando, guardandosi in giro.
Quando la vede poco lontana dal cappotto (quando l'aveva lanciata via davvero non lo sapeva!!) ritorna a chiudere gli occhi lasciandosi sfuggire un mugulio di apprezzamento.

Ci avrei scommesso lo stipendio che eri così bravo Grell, dopotutto ti conosco da tanto tempo...

finalmente ..

Sentiva le mani tra i suoi capelli,
che quasi lo istigavano a dare il suo meglio.
Quel mugulio era tutto quello che bastava
per dare il via,
rispetto al suo andamento di scarsa velocità,
a un movimento più veloce.
Così mette una mano all'inizio del membro per poi continuare molto più velocemente, il suo obbiettivo era ovvio.

Godi William ..

La bocca dello shinigami era rovente, apre gli occhi sbirciando verso la faccia del compagno per vedere la reazione a questo cambiamento.

Lo shinigami contrae il viso a quel piacevolissimo cambiamento. La bocca esperta del suo sottoposto è calda ed invitante, capace di stimolare con maestria ogni punto sensibile del suo membro.

E' come se l'abbia fatto mille volte. si ritrova a pensare con un gemito basso e roco.
Ma è proprio quel particolare che rende il sesso con un altro uomo così bello ed intenso.

Ci sono punti sensibilissimi che solo un altro uomo sa trovare avendoli egli stesso sul proprio.
E Grell sta facendo proprio quello.

Ma non vuole venire, non così...
Spinge con le mani il rossino, costringendolo a lasciare la sua erezione, prima di farlo rialzare in piedi, strattonandolo appena per i capelli.

-O...ora basta, facciamo sul serio.-
Per un istante, uno soltanto, la sua voce trema per quel piacere liquido che gli scorre nelle vene.

Lo shinigami traduce subito le parole dell'altro ,
ma prima scatta in avanti pretendendo
prepotentemente le sue labbra,la sua lingua ....
gli mozzica un labbro prima di infiltrarsi
per bene in quella bocca calda,
ma stavolta non chiuse gli occhi,
quel contatto era privo di valore e significato,
era solo la noia di due shinigami.
Era solo la sua noia.La sua voglia incontrollata.
Quel contatto era bruto per niente romantico,
sembrava volesse mangiarlo,averlo per se,
sempre e comunque.
Ma non può avere questo con un semplice bacio,
così si stacca guardando fisso le sue labbra
si voltò contro il muro,
aspetta con ansia l'intrusione
del compagno.

-Ti attendono là sotto ....-

Con lentezza Grell allargò le gambe
chiudendo gli occhi,
sul suo volto non c'è espressione,
solo incontenibile frenesia.